Pastel Pearl “- un piccolo miracolo d’arte, un fantastico gioco di conchiglie.
Chi ha mai abbandonato e considerato una conchiglia naturale, non poteva fare a meno di chiedersi un gioco di colori mutevole nei suoi strati. Brillano con i toni del mare, del cielo al tramonto, della luminosità dell’arcobaleno e dello scintillio dell’argento opaco. Una vera grotta del tesoro in miniatura.
Per Vrubel, tutta la natura era una grotta di tesori e, nel lavandino del lavandino, vide, per così dire, concentrare la magia versata nella natura. Bisognava solo “copiarlo”: le sfumature di colore della madreperla sono sfuggenti, cambiano ad ogni giro della scocca, ogni cambiamento di illuminazione. Vrubel si rese conto che gli overflow della shell dipendono anche dalla sua trama: liscia, ruvida, a strati.
Vrubel ha fatto molti disegni di conchiglie con carboncino e matita, prima di scriverlo a colori, con tutte le sfumature di viola, blu, rosa, verdastro. Questi giochi sono creati con un’autenticità tale che sembra: se giri l’immagine da diverse angolazioni, i colori cambieranno, lampeggeranno e svaniranno, come in un vero lavandino.
La conchiglia è scritta un po ‘più della dimensione reale, e questo rafforza l’impressione della magia, come se fossimo di fronte a una sorta di torre del regno sottomarino. Quindi qualcuno deve abitarci! Chi, se non le figlie del re del mare?
Le principesse sorsero con la stessa inevitabilità di tutte le fantastiche immagini di Vrubel – dalla contemplazione delle forme naturali, come se fossero inizialmente nascoste in esse, e dovevano solo essere considerate. Le figure stesse non amavano l’artista, erano troppo nello spirito della modernità – alcuni convincenti, squisitamente giocosi, il che rende piccola l’intenzione dell’artista.
Con tutta quella “Perla” – una delle ultime opere di Vrubel – rimane una vera perla del suo lavoro.