Parnassus – Rafael Santi

Parnassus   Rafael Santi

Il debutto di Raffaello nelle sale del Vaticano è stato grandioso. Papa Giulio II gli commissionò di lavorare sugli affreschi del cosiddetto “Stantsev” – le quattro sale del 2 ° piano del Palazzo Vaticano, che furono le residenze dei papi dal 1515 al 1585. Come sapete, il suo primo compito è stato quello di decorare Stanzi della Senyatura.

L’opera è un murale nello stile del Rinascimento italiano. Conosciuto per la paternità di Raffaello.

Il murale copre tutte le pareti della stanza e mostra quattro aree della conoscenza umana: filosofia, religione, poesia e legge. È la poesia che simboleggia Parnassus.

Il murale raffigura l’antica montagna mitologica greca nell’Arcadia, dove visse Apollo; è al centro e suona musica, circondato da nove muse, nove poeti dell’antichità e nove poeti moderni. Apollo, insieme alle muse di poesia, danza e voce, inni sacri, musica, astronomia, storia e altri, ispira gli scrittori a lavorare. Tra gli ascoltatori puoi vedere Virgilio, Petrarca, Dante Alighieri e altri poeti dell’epoca.

Rafael usò il volto di Laocoonte della scultura classica Laocoonte e dei suoi figli, scavato nel 1506. Ma il personaggio esprime la cecità, non il dolore.

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