Omero e la sua guida La tela dell’accademico francese Adolf Bouguero appartiene all’era della pittura, che ha assorbito due direzioni: neoclassicismo e accademismo. La mescolanza degli ideali della scrittura antica e l’arte del salone ha dato vita alla straordinaria bellezza della tela eseguita dal pittore. Ogni immagine di Bogereau è degna di contemplazione e accettazione da parte del cuore, ma nella varietà delle scene di tutti i giorni e delle immagini allegoriche “Omero e la sua guida” sembrano più realistiche e tristi.
Il poeta cieco, autore dell’Odissea e dell’Iliade, Omero, sembrava essere un uomo magro e pallido. Il giovane – una guida ha diviso la sua angoscia e la sua profonda ansia. Se Omero è cieco e i suoi occhi sono morsi dalla cecità, il ragazzo, al contrario, è dotato di enormi occhi aperti pieni di dolore e ansia per il suo rione.
Una scena della vita di un poeta errante opprime l’impotenza di fronte alla tentazione degli altri di lanciare pietre contro Omero. Un paio di vigorosi impiccagioni sullo sfondo infuriano per l’infermità del vecchio. Sebbene le mani di uno degli uomini, vzmetnuvshiesya verso l’alto, possano significare censurare i cani randagi.
Eccoli, là, sullo sfondo, che corrono un branco nero ai vagabondi. Un duetto di vecchiaia e giovinezza, Buguero, sostenne un cane spogliato.
Fu lui a causare così tanti problemi alla guida, bloccando la strada. Tuttavia, il suo aspetto è simbolico della stessa vita vagante che conduce il poeta Omero. Il pericolo che attende il duetto indifeso è ancora avanti.
L’artista non la menziona, ma chiarisce solo che uno stormo affamato sta per superare Homer con il ragazzo. Aspettare di abbaiare, lanciare e ghignare i cani ha impedito il quadro, avendo chiuso la composizione sul palco quando puoi ancora fare qualcosa, ad esempio, lanciare un sasso stretto nella mano di un bambino.
Sullo sfondo di un’immagine deprimente, un tratto separato può evidenziare l’opera come un capolavoro della pittura con le sue grandi dimensioni, i colori brillanti e puliti, una combinazione di piani in primo piano e di lunga distanza in un unico tono, senza contrasto, lanci di ombre nitide. La tavolozza di Bouguero è indovinata da una leggera foschia e dalla natura delle vernici. La colorazione dell’opera è molto calda, di giorno, quasi senza peso.
Che peccato che questo giorno sia oscurato dalla sventura e dall’infermità cieca.