Tutte le opere dell’artista ceca Alphonse Mucha permeavano il tema dell’immagine delle donne. Ha sapientemente trasformato la bella metà dell’umanità in un’immagine della notte, poi della primavera, poi di un fiore, ecc. L’artista si è rivolto al tema di Dio nel ciclo “Padre nostro” e lì non ha cambiato il suo stile.
Ritrae le tragiche ragazze traslucide nei dipinti. I suoi dipinti sono di ispirazione mistica, evocano pensieri sullo scopo dell’uomo sulla terra. L’artista ha creato la sua collezione di discorsi mistici e poetici su Dio, in cui ha cercato di trasmettere il rapporto tra uomo e Dio, la complessità di questi rapporti.
Le foto ti fanno pensare all’eterno. Nel libro Nostro Padre, ciascuna delle sette righe della preghiera del Signore è rappresentata da due litografie colorate. Il capitolo è composto da tre pagine, una delle quali è il testo della preghiera. Dio nel libro non è un padre buono o arrabbiato – è un Essere misterioso, che riempie la terra della sua ombra.
La giovinezza gigante della luce è l’incarnazione di tutte le forze della natura. L’immagine di una donna è rappresentata dall’amore che scende sulla terra. Tutte le preghiere e le illustrazioni si discostano dagli insegnamenti cristiani, piuttosto ritornano nella direzione dello spiritismo neo-platonico.
Tutte le illustrazioni sono impregnate del tema del desiderio umano di visione divina. La composizione del dipinto “Padre nostro. A. Piazza and Co, Parigi” è composta da tre cerchi situati l’uno nell’altro. Nel cerchio molto centrale c’è l’iscrizione “Amen”, nel secondo cerchio c’è un uomo, l’incarnazione di Dio Padre, che detiene una copertura protettiva sull’umanità e lo benedice. Il terzo cerchio è riccamente decorato con fiori.
L’intera illustrazione è delineata con un ornamento lineare. L’artista nel ciclo “Padre nostro” mostra come sia possibile ritrarre un argomento serio sull’esistenza umana, apparentemente in un modo completamente incustodito per questo leggero, bellissimo stile art nouveau. Questa è l’abilità dell’artista.