L’ordine di un ritratto del classico russo Nikolai Alekseevich Nekrasov fu ricevuto da Kramsky da Pavel Tretyakov – il grande filantropo voleva collezionare ritratti di tutte le persone eccezionali del suo tempo e, ovviamente, non aggirò il famoso poeta, editore e pubblicista.
Nel 1875, Nekrasov scoprì una malattia incurabile: il cancro intestinale e nel 1877 divenne chiaro che i suoi giorni erano contati. Fu allora che Pavel Tretyakov fece un ordine urgente a Kramskoy.
L’artista si mise al lavoro, decidendo di scrivere uno scrittore malato sdraiato nei cuscini, per il quale ricevette un deciso rifiuto dal cliente: il grande classico non può apparire in una posa così debole. Il “grande lottatore”, come veniva allora chiamato Nekrasov, deve essere rappresentato di conseguenza. Kramskoy ha adempiuto la volontà del cliente e creato un ritratto sul petto, che è stato adottato da Tretyakov.
Tuttavia, al completamento dell’ordine, Kramskoy iniziò a dipingere la tela secondo il suo concetto creativo, che entrerà nella cultura artistica mondiale, come “Ritratto di Nekrasov nel Periodo delle ultime canzoni”. vivente.
All’inizio, il quadro doveva essere pieno di molte cose e sciocchezze che Nekrasov amava. Ad esempio, lo spazio della tela avrebbe dovuto contenere un armadio con un’arma, a ricordo dell’hobby della caccia, il cane preferito del poeta. Tuttavia, presto Kramskoy rimuoverà i dettagli “extra” che ostacolano la percezione dell’immagine eroica, rendendo l’immagine più nel formato di quanto inizialmente previsto.
Dopo aver attentamente considerato l’immagine, puoi raccontare molto del suo eroe: sul lato destro del lavoro puoi vedere il busto di Belinsky, che Nekrasov ha onorato per tutta la vita come suo insegnante e persona eccezionale, e vinto sul tavolo del volume di Sovremennik, un diario a cui il poeta ha dedicato una parte significativa della vita. I ritratti di Mitskevich e Dobrolyubov parlano dei suoi interessi e delle sue convinzioni.
Kramskoy ha ottenuto un ritratto straordinario che unisce sia la camera che la vera grandezza, persino la monumentalità. Vediamo il Grande Uomo, una figura letteraria eccezionale, tormentata dalla malattia. La sua forza fisica si sta esaurendo e letteralmente tutto nel suo aspetto ne parla, ma allo stesso tempo la sua forza spirituale brilla ancora senza seccarsi sul bordo della tomba.
Il pittore ha messo una falsa datazione nell’angolo della tela – 3 marzo. Fu in questo giorno che Nekrasov lesse a Kramskoy il suo poema “Bayushki-Bayu”, che colpì profondamente il pittore e divenne profetico per lo scrittore.