Uno dei migliori pittori marini di tutti i tempi – Ivan Konstantinovich Aivazovsky nel 1844 scrisse l’immagine “Mare in tempesta”. Tutte le sue opere sono sorprendenti e sorprendenti nel loro realismo e naturalezza, anche se non scritte dalla vita, ma nello studio dell’artista.
Il maestro credeva che cambiare il movimento di ogni elemento, sia esso vento, acqua o lampo, fosse impossibile catturare subito con i colori, quindi un vero artista prima ricorda tutto ciò che vede, quindi lo trasferisce sulla tela. L’artista aveva una memoria fotografica, grazie alla quale ha scritto le sue opere in studio.
Allo stesso modo, il dipinto “Mare in tempesta” trasmette onde violente nei periodi di pioggia, creati anche con l’aiuto della bella immaginazione dell’artista. Nella foto, Aivazovsky raffigurava la nave affondata, che non può più stare sotto l’assalto dell’elemento marino. I marinai stanno già preparando la barca per avere il tempo di salvare le persone sulla nave da un’improvvisa tempesta marina.
Aivazovsky amava rappresentare la lotta di un uomo contro gli elementi delle sue tele. Nei suoi dipinti realistici, le navi spesso muoiono nell’abisso del mare.
La colorazione dell’immagine “Stormy Sea” è molto fredda, piena di sfumature di grigio, bianco, azzurro e nero. Il cielo è coperto da nuvole temporalesche, il movimento di cui le cazzuole vengono trasmesse dall’artista. Il mare in tempesta, con onde potenti che si battono l’una contro l’altra, creano l’impressione che non ci sarà mai una calda giornata limpida.
L’immagine evoca una sensazione di ansia e paura, una comprensione dell’impotenza delle piccole persone di fronte allo spietato, enorme elemento marino.