Questa immagine è un vivido esempio di come l’artista “scrisse” un anacronismo nella storia biblica. La Madonna è raffigurata su una tela con rosari – un attributo tipico della fede cattolica. All’epoca dell’artista tali perle di preghiera, così come le preghiere strettamente legate ad esse, erano ampiamente distribuite e considerate un attributo indispensabile di un vero credente e di uno spagnolo.
Le figure della Madonna con il bambino Gesù in braccio sono raffigurate su uno sfondo scuro e piuttosto cupo di una stanza chiusa, a causa del quale il corpo del bambino e la tenera pelle chiara della donna sembrano semplicemente brillare di una speciale luce interiore. La Vergine Maria si siede su una panchina enorme, abbracciando il corpo nudo del bambino. Sia la madre che il figlio hanno facce severe e sorridenti, come se entrambi anticipassero il dolore, il dolore e la sofferenza futuri che ricadranno sulla loro famiglia.
In questa immagine, il senso del colore inerente al maestro e la capacità di trasmettere abilmente la trama del tessuto sono stati pienamente manifestati.
I panni dell’abbigliamento della Vergine Maria sono così espressivi che non puoi distogliere lo sguardo da loro. Il tessuto rosso ruggine dell’abito principale presenta un mantello di seta blu lampeggiante viola, e il velo color crema più sottile attorno al collo della Vergine fa eco alla sua pallida pelle di porcellana. Entrambi – madre e figlio – senza distogliere lo sguardo, guardano direttamente lo spettatore, letteralmente penetrando nell’anima con i loro luminosi occhi neri con la tristezza nascosta in loro.