Lezione di musica – Gerard Terborch

Lezione di musica   Gerard Terborch

L’immagine è molto complessa, quindi i giudizi ingenui degli storici dell’arte saranno fuori posto. Dovrebbe essere spiegato: l’abbigliamento della ragazza e perché non suona, ma sintonizza il violino; perché lo sfondo scuro, il maestro nel buio e con gli occhi chiusi; strano tavolo – semplice, di legno, sotto un pesante tappeto.

Sulla parete di fondo, composta da piastrelle porta scura, destra e sinistra della foto. Sul tavolo, fiocco, note, sciarpe chiare e scure. Taccuino nero. Maestro e solo un giovane.

Bel viso giovane. La mano sinistra nella parte inferiore del petto, come luogo di nascita dei sentimenti. Si muove verso l’alto lungo il jabot bianco sul petto e sale lungo la punta fino alla gola – la musica nasce. Gli occhi chiusi ti permettono di distrarti dall’ambiente e l’oscurità circostante contribuisce a questo.

Musicista e solo una ragazza. Ma prima di tutto, è la musica stessa: non ancora dal suono, ma pronta a suonare.

Per determinare di cosa tratta la musica o, più correttamente, di quale testo accompagna, si dovrebbe scalare l’abbigliamento della ragazza. Se il compositore-maestro crea un suono interno, la performer-ragazza lo riproduce in suono. Perché è tutto splendente. Gonna di seta, dalle ginocchia e sotto il suo colore tutto più scuro.

Queste sono le prime battute della musica; trasmettono incertezza, vaghi, vaghi sentimenti, intrecci caotici di stati diversi senza languore.

Mentre ti muovi verso l’alto nella tela scura, le onde bianche scorrono all’interno, che formano quindi un ampio cerchio. Questa è una musica iridescente luminosa di languore, speranze, sogni, fantasie visive. Le zeppe appassionate del corpetto della camicetta rossa vengono gradualmente incastrate in esso. Qui, la musica parla il linguaggio delle passioni, quando una giovane creatura ha già davanti a sé l’oggetto della sua applicazione: una ragazza.

A questo punto, la musica aveva già imparato a esprimere il linguaggio delle passioni, a condurre monologhi d’amore e dialoghi, la melodia poteva esprimere emozioni.

Sparsi in una spruzzata sulle maniche del batuffolo rosso entra in polsini bianchi, gomiti e mani scoperti, e in alto in un collo iridescente di pelliccia nera e collo nudo. Nei polsini bianchi suppongo di vedere il calmante della passione, che ha l’opportunità di andare al tocco delle mani nude; in un collo di pelliccia – il momento dell’azione esplosiva delle passioni durante l’avvicinamento fisico. Nel collo aperto – il corpo femminile. Poi arriva la pettinatura a rullo per capelli.

I capelli sono insensibili… Forse si tratta della fine della vita? Abbiamo davanti a noi sia l’accompagnamento musicale del canto, sia i testi di una canzone, sia periodi di riavvicinamento nella vita dal vivo di due giovani musicisti.

Musica – supporto per il canto, immagini flessibili e specifiche di stati mentali ed espressioni di passione. Credo che dovresti trovare le canzoni di quel tempo e il loro testo permetterà di rivelare l’immagine in modo più accurato. Nel tavolo con un tappeto vedo un’alcova e un baldacchino di tende che nascondono i segreti di chi è innamorato in uno spazio buio. Nota. Gli storici dell’arte definiscono lo strumento nella foto un liuto, ma un liuto è uno strumento pizzicato, come una chitarra.

Ecco la viola ad arco in posizione verticale.

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