Una delle incisioni più famose di Durer – “Quattro streghe”. Nella stanza, vuota e stretta come una borsa di pietra, ci sono quattro donne nude. Sono rivolti in modo diverso allo spettatore e le loro opinioni sono dirette a qualcosa di invisibile.
Sulla testa di uno è alto: un berretto, due hanno i capelli legati con fazzoletti, il quarto ha lussuose semi-trecce sciolte.
Uno ha una testa inaspettatamente piccola su un corpo grande e un profilo rigoroso, regolare, quasi classico. Il secondo ha un viso dolcemente modellato, con un’espressione di sofferenza. E il corpo è più giovane del resto.
Il terzo ci ha voltato le spalle: il suo viso non è visibile. Nel quarto – è parzialmente nascosto dietro il resto – sotto una benda abbassata sopra la fronte, una faccia particolarmente rustica con labbra incredibilmente strette.
I loro corpi sono pesanti. Tuttavia, le idee sulla bellezza stanno cambiando, ma Durer, a quanto pare, non avrebbe affatto rappresentato bellezze ideali in questa incisione. Ma sono molto vivaci e ti fanno pensare non alle antiche grazie, ma alla natura vivente, che ha servito come artista per il modello.
In Germania a quel tempo, uomini e donne visitavano spesso i bagni insieme, e Dürer poteva disegnare nudo qui.
Sopra le teste delle donne c’è un pallone con una data e tre lettere misteriose “OGN”, che possono essere decodificate in modo diverso, ma non in modo troppo convincente. Non è nemmeno noto se il detto tedesco o latino sia nascosto dietro queste lettere. Molte allegorie e simboli che i contemporanei di Durer comprendono sono oscuri per noi.
Il loro significato è perso per sempre. Ammiriamo l’incisione e siamo perplessi sull’allegoria, racchiusa in essa e non completamente divulgata da nessun commentatore.