Il dipinto metaforico e misterioso “La ragazza davanti allo specchio” è dedicato a Maria Teresa Voltaire, uno speciale museo per artisti che lo ha ispirato a esperimenti surreali. Il tema principale del lavoro è cercare se stessi, perché non siamo ciò che vediamo allo specchio, ma qualcosa di completamente diverso.
E questa essenza sta cercando di vedere l’eroina Picasso, osservando attentamente il riflesso. La figura, complessamente composta da motivi geometrici e linee morbide ma elastiche, è completamente rifratta dal riflesso della superficie liscia dello specchio, che si presenta come una specie di finestra sul mondo interiore. La duplicità dell’eroina Picasso le trasmette in faccia, metà composta da una mezzaluna.
Sembra che Maria Teresa sia sorpresa da ciò che vede: un punto luminoso sulla sua fronte, un tripudio di colori sullo sfondo, un corpo estraneo.
Scoraggiata, cerca di toccare lo specchio, allungando le dita irregolari sproporzionate. Forse il dettaglio più scoraggiante sembra il ventre dell’eroina – e senza questo non è del tutto estetico, riflettendolo si trasforma in un cerchio cadente. Lo stesso Picasso disse che era presente anche nella foto, osservando attentamente la sua amata.
I critici sono propensi a credere che l’autore avesse in mente modelli sulla carta da parati, che ricordano il costume di Arlecchino.
Colori vivaci e sgargianti, ornamenti fantasiosi, linee rette vengono raccolte, grazie al raffinato gusto del pittore, in una composizione sottile e pertinente che fa sì che lo spettatore lo esamini attentamente. Questo è il più grande, quasi ipnotico, appello all’opera del maestro Picasso. Come nessun’altra opera, i dipinti raffiguranti Maria Voltaire sono di grande interesse: i collezionisti di tutto il mondo sono pronti a pagare una somma ordinata per loro. “La ragazza davanti allo specchio” appartiene al più famoso e prezioso di loro.