Una delle prime opere di Vrubel. Questo è un grande affresco “La discesa dello Spirito Santo…”, scritto dall’artista sull’arco di Korobov della chiesa di San Cirillo a Kiev.
Secondo la tradizione evangelica, lo Spirito Santo appariva sotto forma di piccione agli apostoli, le fiamme che ne derivavano “poggiavano su ciascuno di essi”. Successivamente, gli apostoli hanno trovato il dono di parlare in tutte le lingue e di predicare gli insegnamenti di Cristo a tutte le nazioni. Come altre leggende del Vangelo, la trama di “Discesa” aveva nell’arte della chiesa il suo schema iconografico, sancito da una tradizione secolare.
Vrubel seguì chiaramente lo schema, probabilmente usando vecchie miniature dei Vangeli, ma interpretò le figure a modo suo, mostrandosi come un artista moderno.
I dodici apostoli seduti sono disposti a semicerchio, in modo che la composizione si adatti alla forma architettonica della volta. Nel mezzo si trova una figura molto dritta della Madre di Dio. Lo sfondo è blu, i raggi dorati emanano dal cerchio con la figura di una colomba, le vesti degli apostoli sono leggere, con sfumature di madreperla, creando un effetto bagliore dall’interno.
Il gruppo degli stessi apostoli, abbracciato da un’alta euforia generale, esprimendolo a modo suo, fa un’impressione indelebile: mani tese in modo serrato, ora impetuosamente premute al cuore, ora abbassate nei pensieri, e toccanti tremanti la mano della persona seduta vicino.