Il pittore francese Gustave Moreau dipinse i suoi dipinti per dipinti religiosi, mitologici e allegorici durante la sua vita. Le sue opere erano molto popolari tra i suoi contemporanei.
Nel 1865, l’artista crea l’opera “Jason and Medea”. La trama della foto è il mito popolare di Jason e Medea. Nell’antica mitologia greca, Medea era la figlia del re di Colchide, una strega, l’amata leader degli Argonauti Giasone. Jason è andato sulla sua leggendaria nave “Argo” nelle terre inesplorate di Colchis per ottenere un grande tesoro: il vello d’oro. Il re di Colchide lo sottopose a varie prove pericolose, ma sua figlia Medea, essendosi innamorata di Jason, lo aiutò sempre.
E con l’aiuto di una pozione magica, Jason ha superato tutti i test e rubato il vello d’oro. Successivamente, Medea con il suo amante è partito per la sua terra natale. Ma la loro storia d’amore è finita molto tragica.
Jason ha tradito la sua amata tradendola, dopo di che Medea ha vendicato crudelmente il marito infedele uccidendo i suoi figli da lui.
Gustave Moreau ha ritratto nella foto l’inizio di questa storia d’amore, e nulla in essa dice del tragico finale. Un segno fu inviato a Jason dall’alto: vide un piccione che si nascondeva sul suo petto e l’aquilone che volava dietro di lui cadde ai piedi dell’Argonaut. Jason interpretò questo come l’approvazione degli dei per chiedere aiuto ai navigatori della maga Medea.
Nella foto vediamo Jason, che ha alzato la mano, il che indica la sua risoluta intenzione di raggiungere l’obiettivo desiderato. Ai suoi piedi giace un aquilone abbattuto. Guardando la sua amata innamorata, Medea si trova accanto a Jason.
Le loro figure sono quasi nude, caratteristica delle opere del genere mitologico.
Le sfumature ocra, giallo dorato, sabbia e marrone creano una calda colorazione dell’immagine. L’artista dipinge magistralmente i corpi perfetti degli eroi, che sembrano aver preso vita con statue molto antiche.
L’immagine presenta un gran numero di parti ben scritte che richiedono una lunga revisione. La tela è senza dubbio una delle opere più significative dell’autore.