Kramskoy, come molti altri artisti, tocca il tema dei contadini nella sua opera. Creando ritratti di contadini, si mostra un bravo ritrattista che sa trasmettere nei minimi dettagli le emozioni e le esperienze dei suoi eroi.
Nella foto “Il fabbro” vediamo un uomo che esce dal boschetto della foresta, i suoi vestiti mi sembrano maleducati. I colori sono piuttosto scuri, il che crea un contrasto con lo sfondo con l’immagine del personaggio principale del ritratto e rende possibile vedere i più piccoli dettagli dell’uomo stesso.
Secondo me, l’artista concentra in particolare la nostra attenzione sull’espressione del volto dell’uomo e sulla posa in cui è raffigurato. Si ha l’impressione che l’uomo si stia muovendo ed è stretto nei suoi vestiti.
L’uomo dietro il randello, i suoi occhi attenti, come se non si fidasse di noi. I suoi occhi sono di colore azzurro, dando la sua tensione. Non c’è esperienza o dubbio in questa visione. Mi sembra che Kramskoy abbia raffigurato un uomo che è sempre insoddisfatto di tutto, non gli piacciono le persone e non può sopportare un certo corso di circostanze. Brontola costantemente, esprimendo così il suo dispiacere.
Sembra che qui, qui, aprirà la bocca e comincerà a risentirsi e sgridare tutti nel cerchio, o lamentarsi della sua vita, incolpando tutti che la sua vita è così brutta e quanto sia difficile per lui.
Questa foto mi ha colpito. Non avevo mai immaginato che guardando un ritratto, si potesse capire che tipo di persona fosse rappresentata. È in questo, secondo me, che il talento dell’artista risiede, con l’aiuto di un disegno, di rivelare non solo il guscio esterno di una persona, ma anche di mostrarlo dall’interno, con tutti i suoi difetti e difetti, come è realmente. Ho adorato l’arte di Kramskoy e vorrei che dipingesse il mio ritratto, in modo da poter guardare me stesso e analizzare il mio personaggio dall’esterno.