Fin dall’infanzia Ilya Semenovich Ostroukhov aveva un vivo interesse per la flora e la fauna. Giorno dopo giorno, ha raccolto e raccolto reperti insoliti della natura. Solo all’età del college, Ostroukhov prese il pennello e scrisse i primi paesaggi che come naturalista riuscì a trovare.
L’artista ha seguito l’esempio di Repin, Shishkin, ma non ha provato a ripeterli. Senza alcun dramma e malinconia, ha creato quadri naturali, pieni di vita e anima.
Molti artisti e poeti hanno cercato di trasmettere la bellezza della loro terra natale. Nella foto possiamo facilmente riconoscere la natura della regione di Mosca. Mescola tutto ciò che caratterizza la Russia, la sua bellezza naturale. La primavera annuncia solo l’arrivo della prima vegetazione di erbe e foglie, che sono ancora un po ‘giallastre.
Al posto del freddo pungente con un pizzico di tristezza, arriva la gioia di una nuova vita.
Per il momento, sono visibili tronchi spogli di betulla, pioppo tremulo e abeti rossi di questa foresta mista. L’acqua trasmette al contemplatore non solo la pace dal risveglio della natura, ma anche un promemoria che l’estate non è presto e il freddo non si è ancora ritirato. C’è la sensazione che una persona in questo mondo sia solo un contemplatore che può solo osservare e ammirare la pienezza della vita e le meraviglie della natura.
L’immagine rappresenta il tradizionale paesaggio russo, dove la freddezza e il silenzio regnano al mattino. Il sole sta già toccando i raggi di erba e foglie. La neve è già sparita e il fiume inizia a riempirsi, ma finora sono visibili le isole della terra, su cui spuntano i germogli attraverso punti appena percettibili.
Sui rami degli alberi sono già nidi tessuti, che serviranno come casa per gli uccelli. Tra l’erba puoi vedere alcuni tratti di colore, che significano fiori. L’artista usa pochi colori, ma trasmette pienamente i sentimenti che lui stesso ha provato dopo aver visto questa bellezza.
Semplicità e naturalezza: questa è la caratteristica principale dell’immagine, che non occupa l’ultimo posto nella galleria russa.