Il dipinto “Sea. Koktebel Bay” è stato dipinto da Ivan Konstantinovich Aivazovsky nel 1817. In primo piano vedo una piccola spiaggia, sulla quale si verificano onde di schiuma.
Sulla spiaggia si trova una barca da pesca, che si precipita il naso verso il mare in movimento.
Si può vedere che le onde la picchiettarono forte. Naviga tutti fuori da un sacco informe. Barca fuori bordo sepolta in una grande roccia. Si ha l’impressione che le turbolente onde torbide stiano per raccoglierlo e trasportarlo di nuovo nelle distanze distanti del mare, oltre la linea dell’orizzonte, che è chiaramente visibile sullo sfondo delle nuvole temporalesche colorate dal sole al tramonto nei colori infuocati. Crea un’impressione molto plausibile che un enorme fuoco infuri oltre la linea dell’orizzonte.
Le nuvole in primo piano sembrano nuvole di fumo denso.
Tutto questo terribile fenomeno incombe su una piccola nave che, a quanto pare, sta affondando, sopraffatto dalle onde. Non ci sono vele sul suo albero. Forse furono spazzati via da raffiche di vento. E crea la sensazione che il mare affonda la nave come una creatura mostruosa.
Non meno formidabile del cielo e del mare, guarda l’immagine della scogliera, irrompendo direttamente nell’abisso del mare e simile a una specie di creatura fatata che è emersa dalla fitta foresta e ha immerso la sua faccia nell’acqua.
Guardando questa foto, sono abbracciato dalla sensazione di un preoccupante presagio della tempesta in avvicinamento, da cui non ci sarà salvezza né in mare né sulla riva. E solo la luce del sole, come un raggio di speranza, si fa strada attraverso il maltempo. Questa immagine riflette l’amore dell’artista per la natura, per il mare, che è in grado di ammirare tutte le manifestazioni del potere naturale.