È mezzogiorno. Pioggia calda – Alexander Gerasimov

È mezzogiorno. Pioggia calda   Alexander Gerasimov

Qualcuno ama un temporale, soprattutto se è a maggio. E sono pronto a dedicare sia poesie che dipinti a questo argomento. Quindi, A. M. Gerasimov ha deciso di compiacere i suoi costanti ammiratori.

Quante emozioni e sensazioni nascono con me quando guardo l’immagine “Mezzogiorno. Pioggia calda”! Cosa è raffigurato su di esso?

In che modo tutto ciò ti aiuta a sentirti al posto di un grande artista?

La pioggia ha sempre risvegliato nell’anima di una persona creativa la tenerezza e il desiderio di perpetuare i loro ideali. Il pubblico non rimane indifferente, danno un enorme contributo ad ogni opera. Dopotutto, devono valutare ogni creazione delle mani e delle fantasie dell’artista. E lo fanno, esprimendo sinceramente la loro opinione.

Quindi diventano complici e co-creatori. Questo è quello che un ruolo enorme mi sono preso. Pertanto, posso tranquillamente parlare e sognare.

Cosa vedo nella foto “Mezzogiorno. Pioggia calda”? Una finestra che divide tutto in senso figurato in due parti. Fuori dalla finestra c’è un piccolo giardino con una betulla e cespugli di lillà.

Probabilmente, fu da questi cespugli che i fiori in piedi sul davanzale furono strappati. La recinzione bassa ti permette di guardare in lontananza e vedere il prato delicatamente verde e le nuvole temporalesche nel cielo piovoso. Un vento leggero sviluppa rami di betulla ricci e porta gocce di pioggia audace alla finestra e al davanzale della finestra. Una tenda traforata decora solo il cielo formidabile, rendendolo non spaventosamente spaventoso come vuole apparire. L’aria riscaldata di giorno riesce a riscaldare le piccole gocce, quindi la pioggia è piacevole, calda.

I toni delicati dei dipinti di A. Gerasimov mostrano che il giorno non è ancora passato nel mezzo, e c’è ancora speranza di fare una passeggiata dopo una pioggia, di correre sull’erba bagnata, di andare allo stagno.

L’immagine è viva, respira. E sembra anche che stia cambiando. Il davanzale bagnato mostra il cielo con i suoi toni viola e le trasmissioni di calore. Le gocce vocali che bussano alla finestra possono essere ascoltate anche dopo anni. Il delizioso profumo del lillà, che è diventato mille volte più forte a causa della pioggia, è evidente da uno sguardo al bouquet.

Il fruscio delle tende, la calda brezza leggera, tutto sembra reale. Volevo anche catturare l’intera immagine. Ma solo Gerasimov A. M. poteva suscitare il volo dell’immaginazione e ravvivare la mia immaginazione!

1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (2 votes, average: 4,50 out of 5)