Derby in Epsom – Theodore Géricault

Derby in Epsom   Theodore Géricault

Nel 1820 andò in Inghilterra, dove trascorse due anni. Lì incontrò John Constable, che, con il suo entusiasmo, risvegliò nuove forze a Gericault, inclinandolo a imbarcarsi, nonostante la depressione che lo possedeva, per la sua seconda grande opera, “Jumps in Epsom”. Quattro cavalli volteggiano attorno al campo, la loro zampa anteriore e posteriore distesa parallelamente al suolo.

L’impressione di una velocità straordinaria, il volo. I cavalli, i fantini sono stati dimessi con grande cura, con inaspettata secchezza per Gericault. Al contrario, il paesaggio – una pianura coperta di erba verde con colline all’orizzonte, un cielo nuvoloso con lucernari – è scritto in senso lato, genericamente.

Sembra che i cavalli si precipitino in avanti e la terra sta rapidamente scappando sotto i loro piedi. Un’immagine luminosa di cavalli al galoppo, creata da Gericault, ha guadagnato immensa popolarità, è diventata una specie di canone classico, è stata ripetuta innumerevoli volte, evocando l’impressione di velocità e volo.

1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (1 votes, average: 5,00 out of 5)