Conversazione tipicamente inglese in un tipico ambiente inglese. A sinistra è il fratello dell’artista, Adrian. Di fronte a lui, la giornalista Leonard Wolfe, marito della Virginia, sorella di Vanessa Bell, è sulla sedia. Sulla destra c’è Clive Bell. Più precisamente – solo una parte di Clive Bell.
Eshem House Leonard e Virginia Woolf affittarono proprio nel 1912, quando questo quadro fu dipinto.
In realtà, si sono sposati solo quest’anno. Eshem House si trovava in una bellissima zona della Contea di Sussex. Una grande e rumorosa compagnia si radunava spesso qui, e gli amici intimi rimanevano quasi costantemente, sostituendosi l’un l’altro. Bell ci presenta un’istantanea di un tale incontro in un ristretto circolo familiare.
Negli anni 1911-12, l’artista era attivamente alla ricerca del proprio stile, muovendosi simultaneamente in due direzioni. Il primo è caratterizzato da ampie aree accuratamente “dipinte” di tono uniforme sulla tela.
La seconda direzione nella pittura di Bell di questi anni è caratterizzata da un tratto leggero e veloce, in cui le forme delineate dal contorno scuro sembrano ombreggiate da un pennarello. La conversazione a Esham House, come può vedere facilmente il lettore, è scritta in un secondo modo. La trazione per semplificare, scommettere sullo slancio priva gli eroi dei volti, ma le loro figure e pose non perdono la loro espressività.
La combinazione di colori dell’immagine è risolta nei toni dell’arancione, rosso e verde, tanto amati da Vanessa Bell in questo periodo.