“Il banchetto degli ufficiali della compagnia di San Giorgio” – scritto nel 1616, quando l’artista aveva circa trent’anni. Questa enorme tela è la prima opera monumentale della pittura olandese del 17 ° secolo. Solo pochi anni prima della conclusione di un armistizio con gli spagnoli, fu riconosciuta di fatto l’indipendenza del paese.
L’epoca dell’eroica lotta non si è ancora ritirata nel passato, le frecce di Harlem sono i partecipanti di ieri a questa lotta. Nella loro auto-convinzione, c’è un’ombra di stupido umorismo bonario, sono pieni di persistente autoaffermazione, ma non si oppongono allo spettatore, come di solito accade nei ritratti formali di quel tempo. Si rivolgono gentilmente e naturalmente allo spettatore, come se fossero pronti a riceverlo nella loro compagnia.
Qui regna lo spirito amichevole dell’azienda. L’unità dell’umore generale si combina con la vivida espressività dei singoli ritratti: qui sia un colonnello che si rispetta van Berkeirede, un beffardo capitano van der Meer beffardo, sia un elegante portatore standard dandy van Offenberg in piedi sul bordo destro del quadro. Negli anni 1612-1615 Khals stesso prestò servizio in questa compagnia e li conosceva bene. La composizione sembra semplice, ma in realtà è dominata da un ordine elaborato.
Come nelle singole figure e volti, nel loro raggruppamento e nella rappresentazione dello spazio, Hals ha raggiunto una speciale vitalità, la naturalezza che diventerà parte integrante dell’arte del XVII secolo.
In contrasto con il colore complessivo piuttosto scuro, spiccano la diagonale di stendardi variegati, sciarpe rosse e bianche legate sulle spalle degli ufficiali, una tovaglia di lino bianco e una natura morta splendidamente dipinta sul tavolo. La pittura densa trasmette la materialità, il peso degli oggetti, la loro forma stabile completata. Tuttavia, qui e nelle pose delle figure e in una pennellata libera, in alcuni punti, appare quella mobilità senza limiti, che sarà poi così caratteristica dell’intera opera di Hals.