Alla fine del XIX secolo, artisti della cosiddetta “Worpsved Art Colony” iniziarono a stabilirsi e lavorare nel villaggio di Worpswede, a nord di Brema. Nella primavera del 1893, Paula conobbe i dipinti della cerchia di artisti Worpsvedian: Otto Modersohn, Fritz Mackensen, Fritz Overbeck e altri.
Nel 1898, Paula Becker entrò nella Worpswede School of Painting, le sue opere di questo periodo sono principalmente paesaggi rurali sentimentali. Mentre i suoi colleghi dipingevano diligentemente i boschi di betulle secondo tutte le leggi della prospettiva, l’attenzione dell’artista era, ad esempio, il tronco di betulla in quanto tale, che rappresentava usando metodi insoliti.
Si può giustamente affermare che nessuno dei suoi compagni di Worpswede non si è avvicinato così tanto non solo alla padronanza dei nuovi principi della pittura, ma anche all’atteggiamento della persona moderna. E nessuno dei numerosi, magistralmente eseguiti da loro, i paesaggi autunnali e invernali del deserto porta in sé un tale penetrante senso di bellezza e allo stesso tempo la perdita e la solitudine che si vedono nei ritratti, nei paesaggi e persino nelle nature morte di Paula Moderon-Becker.
Considera il paesaggio di “Casa rossa e betulla”. Questo è il lavoro di un maestro maturo che ha il suo stile. Conquista i colori: raffinato e lirico. Senza punti luminosi di colore, l’immagine è penetrata dalla luce e dal calore.
Si sviluppa intorno, quindi è chiaro la sera prima del tramonto, quando non ci sono ombre contrastanti nitide e i raggi del sole sono invisibili.
Red House – l’unico posto colorato nella foto. Ma il colore è ovattato e la casa è circondata da pace e tranquillità. I proprietari probabilmente riposano, nessuno è visibile in giro. In generale, i paesaggi dell’artista sono sempre solo natura – non persone, né carrelli o automobili, né uccelli, né cani.
Solo spazio naturale, anche se è un piccolo cortile. E lo spettatore sente quella pace inspiegabile, che arriva dopo una giornata intensa, quando, finalmente, puoi rilassarti e rilassarti in silenzio.
“Paesaggio con betulle” – un idillio colorato su uno sfondo grigio, che non provoca scoraggiamento, al contrario, lo sfondo è neutro, enfatizza la luminosità di tronchi bianchi e fogliame verde. Questo è il paesaggio della Germania settentrionale, dove il sole non è sempre d’estate, spesso il cielo è coperto di nuvole o pioggia piovigginosa. E questa variabilità del tempo si fa sentire sulla tela dell’artista.
Gli alberi resistono al vento, il suo respiro è mutevole, come il tempo.
Sia il cielo luminoso che i tronchi di betulla si riflettono nelle acque di un fiume calmo, che si è bloccato come incantato da questa bellezza. Il progresso tecnologico non è visibile da nessuna parte, non ci sono cavi, né trattori, né automobili. Un angolo di pura natura e pura percezione di un artista romantico.