Il dipinto “Casa con tetto rosso” è stato dipinto nel 1933 nella regione di Mosca. Un’estate del mattino, sul treno della dacia, si recò alla stazione di Kryukovo da vecchi conoscenti. C’è una casa, il cui tetto ci viene presentato in rosso intorno ai giovani betulle che sbocciano.
Il serbatoio raffigurato sulla tela rappresenta un unico regno di diversa popolarità: rane verdi crogiolate al sole, lumache nere si crogiolano e si accarezzano, le sanguisughe vicino alla costa sono sepolte nel limo.
Sull’acqua, le libellule leggere svolazzavano, facendo schioccare le ali. C’è un prato di fronte all’edificio. Le capre pascolavano lì, un enorme gallo bianco come la neve con galline camminava, il contadino falciava l’erba.
L’artista con piacere ha scritto studi, senza uscire con vernici e un cavalletto oltre i limiti di una residenza estiva.
Ha trovato composizioni diverse: lo stesso spazio, a seconda dell’ora del giorno, dell’illuminazione e dell’angolo di vista, sembrava diverso. Di conseguenza, nacque una meravigliosa testa “Casa con un tetto rosso”. Su di esso c’è un modesto paesaggio della Russia centrale, da cui respira serenità, tenerezza e calore.
Questa foto è intrisa di amore, per un momento mi è sembrato di vivere in questo villaggio e anche la nostra casa ha un tetto rosso. Volevo involontariamente correre a casa mia per raccontare qualche storia interessante, per far ascoltare i miei amici, o forse solo per passeggiare per il villaggio. Molto realistico nel suo paesaggio, l’artista ci dà un’idea di tutto l’umore della vita rurale.
Non solo per renderlo lì, ma anche per visitare altri luoghi sconosciuti alla nostra immaginazione.