Mentre disegna la natura all’aria aperta, l’artista riflette nei suoi paesaggi le sue condizioni e le sue esperienze emotive. In questa immagine del 1887, scritta a Parigi, si riflettono i preoccupanti pensieri pessimistici dell’autore. Ai margini del campo, ha reso la personificazione dei sentimenti causati, forse, non la migliore posizione dei suoi affari.
La composizione del paesaggio verticale è composta da due parti, separate di colore, ma unite dall’atmosfera emotiva generale della tela. La massa caotica di colpi spontanei è un cielo blu intenso. Il grano si piega a causa di un forte vento, l’autore lo scrive con tratti grossolani dritti e potenti.
L’immagine è completata da una fila di alberi neri, i cui tronchi senza vita si innalzano all’orizzonte, allungando i loro sottili rami secchi verso il cielo.
La combinazione di colori dell’immagine è caratterizzata da una netta combinazione contrastante di colori opposti. Il cielo è coperto da nuvole fredde e pesanti, attraverso le quali gli spazi del sole sono appena visibili.
L’artista dipinge il cielo con ricche sfumature di blu oltremare, che contrastano fortemente con le calde tonalità gialle del campo di grano, che acquisiscono gradualmente una tinta rossastra. Gli alberi, disegnati con un pennello sottile, sono quasi persi sullo sfondo di potenti tratti blu. In primo piano, l’artista ha raffigurato due papaveri luminosi, che sembrano affogare tra le onde del grano ondeggiante.