Nel 1889, I. I. Shishkin creò il paesaggio “Bor in Sestroretsk”, che si trova attualmente nella Riserva del Museo storico, artistico e naturale statale VD Polenov nella regione di Tula.
L’immagine è espressiva e semplice. La composizione verticale della tela le conferisce un’aspirazione epica, attiva, volume e pienezza di aria e respiro di vita.
L’immagine è caratterizzata dall’assenza di disegni dettagliati, una sorta di etude acquerellata della tela. Il contrasto scolpisce la trama della tela, organizzando così il volume e il piano dell’opera.
Il dipinto raffigura alberi enormi, inflessibili, indistruttibili. Questo è un altro lavoro che rappresenta la maestosità e la bellezza della natura russa, la sincerità e la forza genuina, nascosta, ma solo per un po ‘, al fine di sfuggire e riempire lo spazio circostante, per saturarlo con il sole e i colori caldi e vibranti, nato dalla natura stessa.
Il paesaggio sembra scintillare di varie sfumature, così colorata era l’immagine. Il paesaggio letteralmente “fiammeggia” con ogni sorta di combinazione di colori, richiamando il favoloso e bizzarro ammasso di gemme.
La tela genera sensazioni calde e positive. Questa non è solo una bella immagine esattamente scritta – è una sensazione stessa, un’emozione schietta, che perfora la nostra percezione con la veridicità di quella raffigurata, in cui c’è qualcosa di più nascosto di un’immagine di immagine planare.
La distribuzione di luce e ombra e, in generale, la soluzione di taglio, crea un campo spaziale – temporaneo della tela. Il paesaggio avvolge e assorbe tutta la nostra attenzione, espandendosi all’infinito, superando i confini convenzionali dell’opera d’arte.
La bellezza della natura russa è sorprendente e poetica. Le sue condizioni speciali sono state create per noi dal grande paesaggista del XIX secolo. Rafforzando i contrasti e la diversità dei colori, l’artista mostra la natura nei colori che ha e che devono solo essere compresi e sentiti nel canto degli uccelli, in una leggera raffica di vento; percepire e ricordare come se fosse qualcosa della massima importanza per noi, per la nostra vita.