Mstislav Dobuzhinsky, uno di quegli artisti, è tra le persone che conoscevano: sono state create per l’arte. Nonostante tutte le battute d’arresto, ha continuato a lavorare su se stesso e migliorato.
L’artista ha spesso sperimentato tormenti creativi, ma ha continuato a creare tutto senza intoppi. L’immagine “Bambola” del 1905, è stata scritta dall’autore, quando ha creato un ciclo di opere su Pietroburgo, ha confrontato la città vecchia con quella nuova, ha cercato di descrivere quale spirito regnava nella vita della città. L’autore ha spesso cercato di catturare e riflettere lo spirito dell’epoca.
L’immagine “Bambola”, nasconde in sé un significato profondo, la vecchia bambola sul davanzale di una casa di legno abbandonata da tempo simboleggia ricordi del passato, dell’infanzia, di eventi significativi nella vita umana.
Nelle opere di Dobuzhinsky all’inizio del ventesimo secolo, c’è una certa nostalgia e persino depressione, l’artista manca sinceramente la città vecchia. La vista dalla finestra ricorda un vecchio e gentile cortile rurale, dove non c’è un grande fienile.
Sebbene l’autore abbia dipinto una vecchia casa che si trova a Pietroburgo, sembra una casa rustica e accogliente, che era molto in città. L’artista mostra come il tempo è cambiato, e la vecchia bambola malconcia ricorda una vecchia città spensierata, dove la felicità, la buona volontà, l’innocenza si trovano in ogni angolo, ora non c’è, restano solo ricordi luminosi.
L’immagine ci fa ripensare ai valori umani e anche a pensare se i cambiamenti sono buoni, se alla nuova persona piace tutto. Ognuno per se stesso deve trovare le risposte a queste domande, la tela le porta solo.
Quando vede un’opera, lo spettatore può provare emozioni diverse, poiché l’immagine aiuta a ricordare e pensare al passato, e già ogni persona ha sentimenti diversi su questo sollievo, nostalgia, odio, soddisfazione morale.