L’opera della modernista ceca Alphonse Maria Mucha “Autunno” è inclusa nella serie di lavori “Le stagioni”. La tecnica con cui è realizzata non è collegata alla pittura in senso tradizionale. Questa è una stampa a colori piatta in cui al maestro piaceva lavorare. L’immagine della foto ricorda un’illustrazione di un libro e l’eroina stessa, la donna – Autumn, è una delle rappresentanti della “Fly Woman”, come biglietto da visita dell’opera dell’artista.
Il lavoro si intreccia con le caratteristiche stagionali dell’autunno. Questa è una vernice color rubino, sabbia color mattone, il colore del verde sbiadito e la ricca ombra paludosa.
L’impronta del dolore dell’estate volata viene cancellata dalla presenza di una donna. La sua immagine personifica la fertilità e la ricchezza. La vendemmia viene raccolta e i grappoli d’uva si trasformeranno presto in vino denso. Raccoglie bacche di inchiostro denso in un piatto di ceramica. Il silenzio e la tranquillità della sera autunnale si accordano alla pacificazione stessa dello spettatore.
La composizione di “Autunno” è semplice. Mucha ha scelto un fronte vincente con il personaggio principale e non si è soffermato sulla complessità del lontano. La vite simbolica e le spine di legno sono raramente spiegate e la sabbia, o la terra, funge da trono dell’autunno maturo.
I bordi sfocati dell’ulteriore composizione sono rivettati al centro dell’opera.
Il possesso magistrale della tecnica consente ad Alfonso Maria di giocare con dettagli e colori, per trasmettere i suoi pensieri, dipinti, come le note del famoso Vivaldi. L’autore ha trovato una soluzione nel riempire i vuoti della superficie celeste. Ha intrecciato fili d’uva con motivi floreali stilizzati. È qui che ha influenzato la sua padronanza dell’illustratore e artista del poster.
I ricevimenti della direzione modernista gridano con linee morbide e un completo rifiuto di angoli e linee rette. Tutti i contorni, anche espressi in modo brillante, scorrono l’uno nell’altro, completando il quadro generale.
Ombre contrastanti e luce calda alludono alla luce del sole. Un pezzo di luminare si aggrappa ancora al tessuto dell’abbigliamento e alla pelle delicata. Una donna non è povera e non ricca.
Una modesta decorazione in stile bizantino più che un punto modesto adorna un collo sottile. Anche gli aster secchi nei capelli di una vergine sembrano più ricchi e raffinati. L’abito è semplice e senza pretese, è una tela di cotone, sottile e scorrevole.
Tutto si inserisce armoniosamente in un quadro buono e generoso dell’autunno terreno: calmo, sbiadito, ma, a modo suo, bello.