L’incisione “L’apertura del quinto e sesto sigillo” è un’illustrazione del sesto capitolo del libro “L’Apocalisse” di Giovanni il Divino:
“E quando ha rimosso il quinto sigillo, ho visto sotto l’altare le anime degli uccisi per la parola di Dio e per la testimonianza che avevano. E quando ha rimosso il sesto sigillo, ho guardato ed ecco, c’è stato un grande terremoto e il sole è diventato scuro come un rampicante, e la luna divenne come sangue “.
“E le stelle del cielo caddero sulla terra, come un fico, scosso da un forte vento, lascia cadere i suoi fichi acerbi. E il cielo scomparve, contorto come una pergamena; e ogni montagna e isola si spostava dai loro luoghi… Per il grande giorno della sua ira venne, e chi può resistere? “
Dopo la rimozione del sesto sigillo, iniziò un grande terremoto. Durer mostrò come stava per cadere la montagna. Roccia di pietra incrinata.
Ora i blocchi inizieranno a cadere da lei: “E il sole divenne cupo, come un pesce pagliaccio, e la luna divenne come sangue”. Durer dà ad entrambe le stelle un volto umano cupo e cupo. Terribile volto maschile collocato nella falce falce luna luna.
I raggi della luna sono acuti come i pugnali. I raggi del sole si contorcono come serpenti.
Dicono che in questo modo l’insegnante di Dürer, Wolgemut, raffigurasse il sole con incisioni. Quindi sì, non proprio. A Dürer tra i raggi – serpenti – e anche i raggi sono nitidi, come le vette.
E hanno il colore nero. Un terribile sole nero, che colpisce con raggi neri acuti, sul mondo perito. Enormi stelle in fiamme cadono a terra, tracciando tracce infuocate nel cielo.
Ascolta il fischio con cui tagliano l’aria. “E il cielo è scomparso come una pergamena…”.
È possibile rendere visibile una tale metafora? Per Dürer è possibile. Ha coperto la terra con un’enorme nuvola. Si estende dal bordo del foglio e al bordo – da un’estremità all’altra del mondo.
E la nuvola è arrotolata, i suoi bordi sono contorti, la tenda che forma sopra il mondo si restringe.
L’immagine di un mondo che si restringe appare molto prima di apparire nei libri di fantascienza moderna. E sotto il cielo terribilmente pieghevole, tra i massi, pronti a sbriciolarsi, i peccatori sono terrorizzati. Durer divide nettamente la folla in due: semplici persone a sinistra, in particolare a destra.
Un cittadino comune nella disperazione alza le mani al cielo. Una donna anziana sta cercando di coprire il bambino con il suo corpo. E i bambini sono da biasimare? – una domanda inevitabile sorse e sorge da chi legge l’Apocalisse.
Dürer non conosce la risposta a lui, ma raffigura bambini periti con anima compassionevole.