Vanità Vanità e tutta vanità – Isaac Asknazy

Vanità Vanità e tutta vanità   Isaac Asknazy

L’opera più grande, seria e ultima dell’artista è stata scritta nel 1900: il dipinto “Ecclesiaste” o “Vanità delle vanità”. Ha anche esposto alla mostra di Parigi del 1900.

L’immagine mostra il re di Gerusalemme Salomone seduto sul trono, i suoi pensieri sono cupi, le sue labbra sussurrano: “Vanità delle vanità, tutto è vanità”. L’artista raffigura il re solitario, i bambini abbandonati da tempo. Solo due fedeli servitori: la guardia del corpo e il segretario rimasero con lui.

I servi osservano il movimento delle sue labbra con molta attenzione e il segretario annota le parole del saggio re sulla lavagna.

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