Tracia con la testa di Orfeo sulla sua lira – Gustave Moreau

Tracia con la testa di Orfeo sulla sua lira   Gustave Moreau

Nel suo “quaderno rosso” Moreau notò quanto segue a proposito di questa immagine: “La ragazza trova la testa di Orfeo che galleggia sull’acqua e sulla sua lira. Li estrae riverentemente dal flusso del fiume. Un gesto gentile.”

Orfeo era un musicista e un cantante, dal suono della sua lira, le foreste e le montagne iniziarono a ballare. Con il cuore spezzato dopo la morte della sua amata Euridice, si rifiutò di adorare Dio Bacco, per il quale fu fatto a pezzi dal malvagio Menadas, la testa e la lira del cantante furono gettate nel fiume Ebro, che salparono verso il mare. Moreau ha inventato il finale poetico di questa storia: nella sua versione, una ragazza di Tracia scopre la sua testa e la sua lira.

“Orfeo” – uno dei dipinti più trasparenti dell’artista. Qui rifiuta l’abbondanza di dettagli simbolici caratteristici delle sue prime opere e crea una composizione semplice ma allo stesso tempo magnifica. L’immagine fu mostrata nel salone del 1866 e acquistata dallo stato per 8.000 franchi.

Esposta durante la vita dell’artista, si rivelò l’unica a essere permanentemente accessibile a qualsiasi spettatore e divenne quindi la più famosa delle sue opere.

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