Ritratto di un giovane con un teschio (Vanitas) – Frans Hals

Ritratto di un giovane con un teschio (Vanitas)   Frans Hals

In sostanza, questo ritratto non è un ritratto: mentre il giovane viene spesso identificato come Amleto, il quadro è molto probabilmente un’allegoria “Vanitas” tradizionale per l’arte olandese, cioè vanità nel senso di effimero e vanità delle ricchezze terrene. La prova che la trama si basa su questo tema è un teschio, che ricorda la morte.

La tradizione olandese di raffigurare un giovane con in mano un teschio risale alle incisioni del XVI secolo. Il suo abito esotico ricorda il pittoresco stile dei maestri di Utrecht, che seguirono le nuove tecniche del Caravaggio. Ma c’è una differenza significativa nel lavoro di Khals: la figura non sporge dall’ombra alla luce, come al solito per gli artisti della scuola sopra menzionata, ma è illuminata da dietro.

Ecco l’effetto di “trompe I’oeil”: il cranio è raffigurato come se fosse al di fuori del piano dell’immagine. Tutto ciò testimonia la grande abilità dell’autore.

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