Ritratto di Simonetta Vespucci – Piero di Cosimo

Ritratto di Simonetta Vespucci   Piero di Cosimo

Piero di Cosimo apparteneva alla generazione di Leonardo da Vinci. Fu discepolo di C. Rossel e nel 1481-1482 partecipò con lui ai murali delle pareti della Cappella Sistina in Vaticano. La formazione dell’artista fu fortemente influenzata dall’arte di Signorelli e Leonardo da Vinci.

Nelle opere del maestro c’è una combinazione sensibilmente eclettica delle tradizioni dell’ultima generazione di maestri del primo Rinascimento e dei principi artistici dell’arte del Rinascimento.

Ritratto della leggendaria bellezza Simonetta Vespucci – forse l’opera più famosa del maestro. J. Vasari vide in lui l’immagine di Cleopatra – la famosa regina egiziana. Gli artisti della cerchia di Botticelli furono conquistati dalla bellezza e dalla virtù di Simonetta, e le sue caratteristiche sono visibili in molte opere di questi maestri. La giovane Simonetta, amata Giuliano Medici, morì di consumo.

La sua immagine ha catturato per sempre Piero di Cosimo, dandogli una straordinaria poesia e lirismo.

Allo stesso tempo, il ritratto ha trovato un’espressione della ricerca creativa dell’artista, che rifletteva le caratteristiche della sua natura artistica. Altre opere famose: “Morte a Procida”. La fine del XV secolo. National Gallery, Londra; “La battaglia di centauri e lapiti”. National Gallery, Londra; “The Hunt”.

Circa. 1500. Metropolitan Museum, New York.

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