Ritratto di I. B. Kustodiyev – Boris Kustodiev

Ritratto di I. B. Kustodiyev   Boris Kustodiev

Boris Mikhailovich Kustodiev si è distinto per il fatto che ha creato tele artistiche di uno stile speciale di creazione di immagini. Decoratività contrastante e luminosa delle sue opere ha allineato una complessa serie visivo-pittorica. L’artista utilizzava colori aperti e saturi, quindi la realtà nei suoi dipinti sembrava più espressiva e luminosa, piena di capacità cromatiche e giochi di luce, quando ogni bagliore porta il calore e l’aria di questo mondo, su cui il sole sorge sempre e illumina tutte le sue sfaccettature.

Immagini Kustodiev – un vero “artista della vita”, che rifletteva la realtà, ne affinava tutti i colori, ma era sempre sincero nella sua espressione artistica.

L’artista è bello, leggero, un po ‘come uno schizzo o uno schizzo “Ritratto di I. B. Kustdiyeva” può essere considerato una parola pittorica pura e aperta dell’artista. Nonostante l’apparente semplicità di realizzazione, il ritratto è stato scritto usando tecniche miste. Il lavoro è stato creato su carta comune usando piombo e matita colorata, e anche bianco. Ritratto dipinto nel 1919.

Raffigura la figlia dell’artista, Irina, che aveva quattordici anni. Il ritratto è conservato nel Museo di Stato russo. L’immagine della figlia dell’artista si è rivelata appena percettibile, splendente dall’interno.

I contorni e le caratteristiche del viso sono leggermente marcati, somigliando a un motivo pastello traslucido.

Una matita di piombo delinea l’intero volume dell’immagine del ritratto: capelli ben intrecciati, bordi e un tono morbido del viso, leggero, che si fonde con il colore della carta, del tessuto e delle linee di pizzo della camicetta. L’artista usa matite colorate per evidenziare in qualche modo il blu profondo degli occhi, le transizioni blu-scure all’interno del colore e, oltre a sottolineare il dolce calore delle labbra, la leggerezza del viso e il respiro tranquillo della giovane bellezza. L’immagine del ritratto si rivelò essere una quiete, sublimemente romantica, assolutamente aliena, strappata dall’oggettività ruvida terrena.

L’autore dell’opera crea un vero e proprio “modello di luce” dovuto al bianco, distinguendo in tal modo le aree più illuminate del viso, che ha conservato tutta la sua infanzia, spontaneità interiore e purezza. Il ritratto si è rivelato luminoso, grafico. In questa tela, le vernici sono piuttosto monologhe, trattenute, non ci sono contrasti brillanti, un elemento di colore aperto e violentemente pulsante.

Tutta l’attenzione in questo caso è subordinata a trasmettere l’immagine di una nuova, giovane, bellezza emergente. Quando tutti i colori e le sfumature si stanno ancora risvegliando, il blu chiaro dello sguardo, la pompa e la morbidezza sensuale delle linee delle labbra e del collo emergono gradualmente.

Quindi, abbiamo una complessa immagine di ritratto che combina in modo speciale l’ascetismo di un disegno a matita e la luminosità interna dell’immagine, scritta e così tangibile a causa del ruolo congiunto di materiali bianchi e grafici nel lavoro sul ritratto. L’immagine creata è piena di sincera, vivace attenzione e vero amore. E tutti questi sentimenti sono l’idea principale della tela, che riscalda le nostre anime del pubblico con queste vere emozioni per sempre un’immagine luminosa, per sempre giovane.

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