Ritratto di donna – Correggio (Antonio Allegri)

Ritratto di donna   Correggio (Antonio Allegri)

Il genere del ritratto è piuttosto raro nelle opere del maestro italiano del Rinascimento e l’immagine presentata è l’unica opera di Correggio conservata nell’Ermitage. L’immagine di una bellissima giovane donna in abiti lutto in bianco e nero contrastanti all’ombra di un alloro, che probabilmente simboleggia il suo talento poetico, è misteriosa.

Un tronco d’albero intrecciato con edera significa amore e lealtà coniugale. La nave su cui è scritto il nome dell’erba dell’oblio dell’antica mitologia greca suggerisce la perdita di una persona cara. Delle molte versioni di chi è rappresentato nel ritratto, la più probabile è Ginevra Rangone, moglie di Dzhangaleazzo da Correggio, che apparteneva all’ordine francescano e rimase vedova nel 1517.

Secondo un altro suggerimento, questa è la poetessa Veronica Gambara, protettrice dell’artista, moglie del sovrano della città Correggio Giberto, deceduto nel 1518.

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