Ritratto della contessa V. V. Musina-Pushkina – Valentin Serov

Ritratto della contessa V. V. Musina Pushkina   Valentin Serov

I ritratti di Valentin Alexandrovich Serov si distinguono per la loro originalità interna e la tecnica di realizzazione. L’uso di una varietà di mezzi artistici consente all’artista di creare immagini di ritratto che sono diverse originalità e originalità.

“Ritratto della contessa V. V. Musina-Pushkina” scritto nel 1895. Ritratto creato con pastelli. Il dipinto è nel fondo di raccolta del Museo di Stato russo a San Pietroburgo. L’immagine della contessa nel ritratto attraverso l’uso della tecnologia pastello sembra essere leggermente fumosa, ammorbidita e non sobria.

La composizione ritagliata della tela dà l’impressione di una cornice fotografica, una sensazione di realtà congelata.

La contessa è raffigurata in un rigoroso abito nero su uno sfondo di tonalità blu, che vanno dalle combinazioni di colori chiari sbiancati a più saturi. Il ritratto è dipinto in pastello, che porta alla tela una certa sensazione di ariosità, trasparenza, luminescenza interna. Per lo sfondo è caratterizzato da un denso motivo ornamentale.

Un tale ornamento floreale incornicia la figura della contessa, assomigliando a un bellissimo cammeo, che è progettato per adornare ed enfatizzare le caratteristiche espressive del suo giovane viso fresco.

Un sottile motivo bianco dell’ornamento sullo sfondo mostra esattamente il fragile filo di motivi sulla finestra coperta di neve. Questo complesso ornamento fantasia unisce lo spazio dell’immagine, levigando e dissolvendo le linee rigide degli oggetti circostanti, assorbendo tutto come una nebbia, altrettanto spettrale e pronto a dissolversi e sta per scomparire.

La tecnica pastello dona alla tela uno stato di foschia, come se usurati, colori vecchi, ma piacevoli. La figura della contessa, vestita di nero, è levigata, addolcita da una delicata tonalità pastello del colore del cielo. Inoltre, profondo, per quanto è possibile raggiungere con i pastelli, il colore nero del vestito sottolinea la tonalità di marmo del viso della contessa. Pertanto, tutta l’attenzione si concentra principalmente sull’aspetto della contessa V. V. Musina-Pushkina, quei sentimenti ed esperienze che nutre in se stesso.

La personalità della contessa, i suoi pensieri, il suo respiro sono nascosti da noi.

Il denso colore nero chiude da noi questo aspetto così vivace e aperto. L’espressione facciale della contessa è piuttosto contenuta, le sue labbra sono strettamente compresse, attraverso tutte queste caratteristiche emerge una sensazione di distacco, emerge una certa arroganza e inaccessibilità. E, forse, non è un caso che vengano selezionate le sfumature del blu.

Il blu è il colore del cielo. Questa tonalità migliora questo stato di isolamento, vicinanza emotiva e una certa freddezza dei sentimenti, enfatizzando l’equilibrio delle fluttuazioni mentali, la durezza dello stato interno. L’immagine trasmette accuratamente uno stato di fiducia, un controllo intelligente e aristocratico, un’alta posizione sociale, uno stato di moderazione e l’assenza di vane passioni ed esperienze, complicando e ingrossando la vita.

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