Ragazze di Avignone – Pablo Picasso

Ragazze di Avignone   Pablo Picasso

Il dipinto “Avignon Girls”, o come lo stesso autore chiamato The Philosophical Brothel, è nato lui stesso, è nato in un bordello. In questa istituzione piccante, l’artista cercava una risposta ai suoi tormenti interiori, sperimentando l’estinzione dell’amore per una donna che aveva recentemente idolatrato. Le ragazze di facile virtù prendevano davanti a lui le pose più pittoresche e, davanti agli occhi del maestro, le loro magnifiche forme acquisivano un suono geometrico e senza vita. I corpi si decomposero in componenti innaturali e non si unirono.

Maschere brutte apparvero sui loro volti, riflettendo le anime tragiche e infelici delle “sacerdotesse” di questa struttura non molto intelligente di Barcellona.

Circa trent’anni, la foto era disponibile per la revisione solo ai colleghi del maestro. Per il pubblico, il lavoro era troppo rivoluzionario, troppo insolito, troppo provocatorio. I colleghi la trattavano in modo diverso: dall’ammirazione e dalle profezie brillanti, alle maledizioni e al completo disprezzo.

I critici d’arte sono alla ricerca di consonanze con gli impressionisti, con i maestri della Spagna arcaica. Le radici dell’estetica nuova per l’artista, ovviamente, risiedono nell’arte popolare. Picasso è sempre rimasto spagnolo in tutto: nitidezza, temperamento, colore e drammaticità delle sue opere.

Nel lavoro, due colori “aziendali” del grande maestro – blu e rosa – armonizzati organicamente. Riassumendo i precedenti periodi di creatività, la dolorosa ricerca del suo particolare percorso nell’arte, l’autore si risolve risolutamente in una nuova, particolare realtà artistica, respingendo il passato e guardando coraggiosamente al futuro. È con questo lavoro che inizia Picasso, che il mondo intero considera un genio della pittura moderna.

Lo spettatore è ancora stupito dal coraggio e dall’espressività molto speciale che rendono l’immagine un capolavoro. Fu questa immagine che completò la breve epoca del Fauvismo nell’arte, affermando una nuova estetica, un nuovo programma il cui nome – cubismo – catturò a lungo le menti dei migliori maestri di tutto il mondo.

Olio su tela 1907 Ubicazione: Museum of Modern Art

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