La decapitazione di Giovanni Battista – Michelangelo Merisi da Caravaggio

La decapitazione di Giovanni Battista   Michelangelo Merisi da Caravaggio

Quest’opera, ovviamente, è la più grande opera del tardo periodo del Caravaggio. Allo stesso tempo, sembra il più allarmante. L’immagine è piena di potere, su di essa vediamo lo stesso sfondo scuro, a noi familiare da altre opere dell’artista, così come il tema della violenza.

Come sempre, non vediamo momenti positivi nella situazione nella foto. Il male rimane di nuovo impunito.

Le figure sono raffigurate a grandezza naturale per creare un senso della realtà di ciò che sta accadendo, per impostare l’effetto drammatico necessario. Come già notato, l’esecuzione di Giovanni Battista è un’immagine oscura. Questo, ovviamente, un capolavoro del tardo periodo della creatività Caravaggio.

La decapitazione della testa di Giovanni Battista raffigura San Giovanni, il suo carnefice, soldato, Salome con un piatto d’oro e una vecchia. L’interpretazione di quest’ultimo è diversa tra gli storici dell’arte. Alcuni credono che questo sia Erodiade, altri suggeriscono che è solo un osservatore che personifica lo spettatore, rompendo così il “quarto” muro.

Nell’angolo destro della foto ci sono due prigionieri che stanno facendo tutto il possibile per vedere cosa sta succedendo per strada. L’atmosfera d’azione è così terribile che persone di questo tipo sono attratte almeno a guardare questo evento.

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