Il re Uzziah scioccato dalla lebbra – Rembrandt Harmens Van Rhine

Il re Uzziah scioccato dalla lebbra   Rembrandt Harmens Van Rhine

LE FOTO SONO A VOLTE CHIAMATE “Un ritratto di un uomo in abiti orientali”, ma ci sono buone ragioni per credere che qui sia raffigurato il re di Giudea Uzzia, che, gonfiato, vestito con gli abiti del sommo sacerdote e bruciato incenso sull’altare nel tempio di Gerusalemme.

E subito fu punito: le volte del tempio si aprirono dal terremoto e il raggio divino colpì Uzzia con la lebbra. Il forte stress interno è espresso in cupi tratti del viso, ma ancora di più nelle dita serrate.

Le macchie grigie sul viso indicano chiaramente la lebbra. Il ritratto fu di grande attualità quando la peste imperversò ad Amsterdam. La necessità di un oggetto in bronzo o oro dietro Uzzia sembra piuttosto dubbia, anche se il serpente intrecciato attorno ad esso probabilmente simboleggia l’esecuzione egiziana.

1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (1 votes, average: 5,00 out of 5)