Giove e Callisto – Francois Boucher

Giove e Callisto   Francois Boucher

Dipinto dell’artista francese Francois Boucher “Giove e Callisto”. Dimensioni del dipinto 98 x 72 cm, olio su tela. Negli anni ’20 -’30 del XVIII secolo, lo stile rococò si sviluppò in Francia, raggiungendo la sua altezza entro la metà del secolo.

Lo stile di vita di questo tempo è caratterizzato dalla ricerca di forme lussuose, sofisticate e stravaganti.

La particolarità della pittura rococò è la sua stretta dipendenza dall’ambiente architettonico e decorativo. Il dipinto a cavalletto è stato creato in questo momento principalmente come un dettaglio della decorazione degli interni di un palazzo signorile, insieme a mobili, porcellane, arazzi e tessuti di seta. L’artista in stile rococò più sorprendente è stato Francois Boucher, che oltre alla pittura ha lavorato in tutti i tipi di arte decorativa e applicata: ha creato tappeti per arazzi, ventagli dipinti, ha disegnato schizzi per la porcellana di Sevres, eseguito miniature e dipinti decorativi per interni, era un talentuoso incisore e scultore.

Nel dipinto “Giove e Callisto”, Francois Bush si rivolse alle “Metamorfosi” dello scrittore romano Ovidio, che raccontava il mito del dio Giove, che, innamorandosi della ninfa Callisto e volendo sedurla, assunse l’immagine della dea Diana. L’artista ha interpretato l’episodio sensuale dell’antica mitologia nella caratteristica dello spirito rococò superficiale e giocoso. Le statuine aggraziate ed eleganti delle sue antiche eroine ricordano le figurine di porcellana.

Boucher amava la pittura leggera e preferiva i toni blu, rosa e verdi eleganti. Callisto – nella mitologia greca, Arkadyanka, la figlia di Lycaon, era tra i compagni di Artemis il cacciatore, fu trasformata dalla moglie di Zeus, la dea Eroe in un orso per la non conservazione della verginità e per dare alla luce il Dio del Tuono Zeus Arkas e Pan. Quando Arcas, allevato da Maya ed Hermes, e non conoscendo Callisto dopo la nascita, voleva ucciderla, Zeus trasferì entrambi nel cielo con le costellazioni: Callisto – l’orso grande, Arkas – Arcturus.

La dea Hera, che stava perseguendo la sua ira contro l’arcadyanka Callisto, la privò dell’opportunità di rinfrescarsi per parte della giornata tra le onde dell’oceano; così il Big Dipper non tramonta mai.

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