Al momento della stesura di questo articolo, Rembrandt si stabilì ad Amsterdam, ma in termini di soggetto e dimensioni ridotte, il quadro ricorda un periodo di Leida. La figura centrale fu chiamata diversamente: il filosofo, lo scienziato. Il background religioso sembra meno probabile qui.
I pensatori immersi nella lettura sembravano affascinare Rembrandt; nel corso degli anni è tornato su questo argomento più volte.
Una vita dedicata allo studio di libri, riflessioni e opere giuste potrebbe sembrare Rembrandt particolarmente attraente rispetto alla sua vita intensa, ma vana, secolare, alla quale è condannato un artista alla moda.
I meticolosi esperti hanno notato che la scala a chiocciola è stata presa in prestito da un libro di prospettiva scritto da un artista familiare a Rembrandt. La scala è usata per creare un effetto compositivo: la sua curva inferiore focalizza lo sguardo su uno scienziato intriso di pensiero, la cui immobilità contrasta nettamente con l’entusiasmo della donna che sta usando le pinze nel camino.