Etude “Figure” – Antonio Canaletto

Etude Figure   Antonio Canaletto

Viste urbane nel XVIII secolo, si decise di far rivivere figure umane. Canaletto è rimasto fedele a questa tradizione. Guardando da vicino, si può scoprire che le figure raffigurate nei suoi dipinti non sono individui specifici, ma tipi: il gondoliere “in generale”, il nonno “in generale”, il sacerdote “in generale”, la casalinga “in generale”, ecc.

Cioè, ogni personaggio non è caratterizzato da tratti individuali, ma da un seme o da una serie costante di gesti – come, ad esempio, nello schizzo “Figure”. Anche su grandi tele, le figure che partecipano all’azione rimangono anonime e generalizzate. Non vivono la propria vita, ma semplicemente “occupano” lo spazio artistico, rappresentando segni ed etichette sociali.

Allo stesso tempo, il desiderio di Canaletto di mostrare la vita sociale di Venezia in tutta la sua diversità è fuori dubbio. Ciò è confermato dai suoi dipinti “inglesi”, che differiscono – in termini di figure umane – da uno schema ancora più grande.

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