Estate – Jackson Pollock

Estate   Jackson Pollock

Un drammatico cambiamento nello stile artistico di Pollock, preannunciata la nascita di un nuovo maestro distintivo, avvenne nel 1943, quando incontrò Peggy Guggenheim, e attraverso di lei – con rappresentanti di circoli artistici d’avanguardia.

Nel 1947, Pollock abbandonò infine il cavalletto, la tavolozza, i pennelli e altri strumenti comuni all’artista. Invece, ha iniziato a spruzzare la vernice direttamente sulla tela, a volte spalmandola con un bastone o una cazzuola. Nacque così il famoso artista “pittura a goccia”.

Una tale tecnica non era un’innovazione assoluta – in alcuni casi i surrealisti Andre Massé e Max Ernst vi ricorsero, ma ogni volta questi esperimenti erano dettati da compiti specifici; mettere questa tecnica alla base dell’intero mondo artistico. Pollock fu il primo a decidere.

Il risultato fu così impressionante che nei prossimi anni l’artista creò un numero enorme di dipinti con questa tecnica, come “Summer: Number 9A, 1948” e “Alchemy”, 1947.

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