Cavallo, cavaliere e pagliaccio – Henri Matisse

Cavallo, cavaliere e pagliaccio   Henri Matisse

Nel 1947, Matisse ricevette un’offerta per assemblare un album di “improvvisazioni nel colore e nel ritmo” chiamato “Jazz”, che sarebbe stato l’analogo visivo delle composizioni dei famosi musicisti jazz Louis Armstrong e Charlie Parker.

Mentre ci lavorava, l’artista ritagliava figure da fogli di carta colorata a guazzo, “scolpisce sculture con colori vibranti” e “ravviva” i suoi ricordi d’infanzia di slittini, clown da circo, ginnaste e cowboy. Un paio di forbici è diventato uno strumento che gli ha permesso di risolvere problemi reali di colore, forma e spazio.

“Sagome di carta”, citiamo Matisse, “mi danno l’opportunità di scrivere con colori puri, e questa semplicità garantisce accuratezza. Questo non è un ritorno alle fonti, questo è il punto finale della ricerca”. Ti mostreremo tre composizioni di Matisse della serie “Jazz”: “Horse, Rider and Clown”, di seguito “Sledge” e “Icarus”.

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