Alla scuola dei gladiatori – Giorgio de Chirico

Alla scuola dei gladiatori   Giorgio de Chirico

Il dipinto “Nella scuola dei gladiatori” è stato scritto nel 1927. La figura del filosofo nella foto sulla parete a destra ricorda la sua postura “Il pensatore” di Auguste Rodin. La composizione stessa è molto semplice.

In primo piano ci sono due gladiatori in perizoma. Il combattente in piedi a sinistra con un coltello nella mano destra, si bloccò come una statua.

Il secondo gladiatore nella sua pelle grigia ricorda una statua di un’epoca completamente diversa, il suo volto nascosto sotto la maschera di piume. Le cifre sono trasmesse in generale, un po ‘iperbolizzate. Sembrano essere abitanti congelati e pietrificati del regno assonnato.

Le pose fisse dei gladiatori sono persino in qualche modo esagerate.

L’artista non raffigura persone, ma figure fatte di cartapesta o cera. Lo spazio chiuso è una metafora artistica di un anello illuminato da proiettori. E la luce stessa, fastidiosa, innaturale, contribuisce a un certo “trasferimento” della scena antica alla modernità.

1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (2 votes, average: 4,00 out of 5)